Tra rocce e acqua

Fenomenologia di una famiglia

Hanno la solidità delle montagne - fatta di dure rocce e di ripari, di luoghi impervi e di vette al cielo - e la fresca dinamicità dell’acqua che le plasma. Profumano di antico, con il loro attaccamento alle radici e ai valori della famiglia-focolare, ma sono proiettati a velocità supersonica nel futuro, sia fisicamente, con viaggi continui tra le più prestigiose maison del mondo, sia mentalmente, sapendo cogliere, per abitudine e per conformazione personale, tutte le novità che l’oggi regala al domani.

Si aprono agli altri, ma restano un nucleo indivisibile.

Sono, semplicemente, “i Kraler”. Ormai un brand, non tanto e non solo commerciale, quanto più di stile di vita e prospettive. 

Anni fa, scrissi di loro intitolando proprio “Prospettiva K”: intravedevo l’orizzonte e il potenziale di questa famiglia, eppure non immaginavo. Ne avevo colto la forza - individuale di Daniela, Franz e Alexander - e globale, come nucleo familiare. Eppure, mi era lontana la reale evoluzione e i contorni che avrebbe assunto questa triade indissolubile di affari e amore.

E’ stato il tempo a definirmi i confini di un percorso familiare e imprenditoriale finemente intrecciato, novità quasi assoluta, salvo qualche rara eccezione, nel panorama economico italiano.


Un percorso di crescita professionale, con il moltiplicarsi dei negozi cortinesi, l’ampliamento del natio di Dobbiaco e la nascita di quello di Bolzano, fino ad arrivare, oggi, ad aprirsi al mondo con un e-commerce che è soprattutto un palcoscenico dove sperimentare forme d’arte e farle giocare con la moda.


Ma, prima di tutto, un percorso di una crescita interiore, fatta di consapevolezza, tenacia, equilibrio e contrapposizione tra quelle due anime, il focolaio e il fuoco, la roccia e l’acqua. E lo capisci anche solo seguendoli sui social: accanto ad un appuntamento di lavoro, a racconti di inviti e di prestigiose sfilate, si mostrano nella loro disarmante autenticità, con le alzatacce di Franz e Alex per vedere il sole che sorge dalle amate vette, o la quotidianità di Daniela, orgogliosa dei suoi due uomini.

E, a dimostrazione dell’affetto che clienti, fornitori e estimatori hanno per loro, raccolgono quasi più like o cuoricini dai post familiari, segno che i Kraler sono amati e capiti per la loro profondità e per quanto sanno mostrare di sè, più ancora che per il luminoso riflesso di questa personalità nello specchio di un’attività aziendale sempre più in ascesa.

Oggi, un’altra tappa, quella dell’e-commerce, vissuta valorizzando l’affetto e la professionalità di un collaboratore storico come Massimiliano Simonetta, anche lui parte di quel senso di famiglia che i Kraler allargano a tutti coloro che sanno entrare nell’orbita di una costellazione sempre più luminosa.

Francesca Cresta